Sefea Impact SGR incorpora da sempre nel proprio processo di investimento, considerazioni di carattere extra-finanziario relative alle dimensioni ambientali, sociali e di governance, nella selezione e valutazione delle opportunità d’investimento, e questo perché Sefea Impact, come previsto dal proprio Statuto, mira a sostenere esclusivamente investimenti sostenibili.
Il processo di investimento di cui si è dotata Sefea è infatti un Processo Decisionale di Investimento Integrato che accanto a valutazioni economico-finanziarie, effettua per ogni impresa potenzialmente beneficiaria di investimento una valutazione del Rischio ESG, al fine di valutare eventuali impatti negativi sui fattori di sostenibilità.
È convinzione di Sefea Impact infatti che l’attività di valutazione dei rischi di sostenibilità accanto ad una attività di accompagnamento e formazione delle imprese su tali temi, permette di portare degli importanti benefici all’impresa stessa:
Il Processo Decisionale di Investimento Integrato di Sefea Impact prevede già in fase di first screening delle opportunità di investimento, l’avvio di una Due Diligence ESG e di Impatto che mira a analizzare le 3 dimensioni della sostenibilità, al fine di calcolare un Rischio ESG, e conseguentemente accompagnare l’impresa in un percorso di miglioramento della propria performance di sostenibilità, laddove necessario.
La Due Diligence ESG e di Impatto basa la valutazione del rischio ESG sullo strumento dello Screening Analysis ESG prevede quindi il seguente schema a 4 step:
Fase 1: Autodichiarazione ESG
L’impresa è invitata a compilare un apposito questionario (“Questionario ESG”) che viene fornito dalla SGR unitamente a linee guida utili alla compilazione, che permette di rilevare dati quali-quantitativi degli impatti della impresa sui fattori di sostenibilità.
Il Questionario è stato costruito da Sefea Impact rilevando le dimensioni ESG ritenute rilevanti per la SGR secondo la strategia di investimento prescelta
Fase 2: Follow up
Successivamente alla compilazione del Questionario ESG, le risposte vengono analizzate dalla SGR e approfondite con l’impresa attraverso analisi di documentazione ulteriore fornita e interviste dirette.
Fase 3: Screening rischio
L’esito delle due fasi precedenti fornisce uno score di “rischio negativo”, ovvero una valutazione del grado di rischio negativo dell’investimento sui fattori di sostenibilità, da cui si valuta l’eventuale esclusione dell’investimento, e da cui è possibile identificare un eventuale rischio con impatto sul rendimento dell’investimento.
In questa fase viene anche valutato il “rischio ESG positivo”, ovvero un valore percentuale che esprime il rispetto dei criteri di sostenibilità dell’impresa oggetto di investimento in termini ESG, prima dell’intervento del Fondo e il Potenziale Miglioramento ESG, ovvero la potenzialità di miglioramento e crescita dell’impresa oggetto di investimento in termini ESG da cui possono emergere anche possibili ambiti di impatto da rilevare.
Fase 4 – Monitoraggio “ongoing”
La SGR monitora gli effetti negativi sui fattori di sostenibilità con cadenza annuale al fine di verificare i miglioramenti delle società in portafoglio sui temi della sostenibilità.
Con l’entrata in vigore del Regolamento Delegato UE 2022/1288 (“Regolamento RTS”), la SGR ha integrato nella propria valutazione dei rischi di sostenibilità con ulteriori 49 indicatori per monitorare i c.d. principal adverse impacts (“PAI”) riportati all’interno della tabella 1 e delle tabelle 2 e 3 dell’Allegato I al Regolamento RTS.
Data di prima pubblicazione: 10 Marzo 2021
Data di pubblicazione versione #1 : 29 Dicembre 2022