Sefea Impact SGR SpA aderisce all’Arbitro per le Controversie Finanziarie.
L’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) è stituito dalla Consob con la delibera n. 19602 del 4 maggio 2016, in attuazione del Decreto Legislativo 6 agosto 2015, n. 130 che recepisce la Direttiva 2013/11/UE sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori e che, a sua volta, modifica il regolamento (CE) n. 2006/2004 e la direttiva 2009/22/CE (direttiva sull’ADR – Alternative Dispute Resolution – per i consumatori).
L’ACF è operativo dal 9 gennaio 2017 ed è uno strumento di risoluzione stragiudiziale delle controversie tra investitori e intermediari che consente agli investitori di risolvere eventuali controversie con l’intermediario senza rivolgersi all’autorità giudiziaria; le controversie riguardano violazioni da parte degli intermediari degli obblighi di diligenza, correttezza, informazione e trasparenza previsti nei confronti degli investitori, nell’esercizio delle attività̀ disciplinate nella parte II del TUF, incluse le controversie transfrontaliere e le controversie oggetto del Regolamento (UE) n. 524/2013.
Gli investitori possono fare ricorso all’ACF solo per richieste di risarcimento danni non superiori a 500.000 euro.
Sono inoltre esclusi dalla cognizione dell’Arbitro i danni che non sono conseguenza immediata e diretta dell’inadempimento o della violazione da parte dell’intermediario degli obblighi di cui sopra, e quelli che non hanno natura patrimoniale.
L’accesso al procedimento arbitrale è totalmente gratuito per l’investitore ed è soggetto alle regole stabilite dalla Consob con la suddetta delibera 19602 del 4 maggio 2016, cui si rimanda per ogni eventuale dettaglio.
Per ulteriori approfondimenti ed informazioni si prega di consultare il sito www.acf.consob.it.